giovedì 28 novembre 2013

.....erotico, porno o sadomasso.......

ieri sera....cinema..... abbiamo visto con La MauritA e la filosofa "Venere in Pelliccia" a me e' piaciuto da morire..... qui vi riporto cosa ha scritto la filosofa prima del film

l romanzo è intriso di riferimenti autobiografici. La protagonista Wanda von Dunajew era nella vita reale Fanny Pistor, ella stessa una scrittrice, che dopo avere conosciuto von Sacher-Masoch per un parere letterario firma insieme a lui un contratto che rende lo scrittore suo schiavo; era posta la condizione che lei indossasse il più spesso possibile una pelliccia, specialmente nelle occasioni in cui si mostrava crudele.[2] Come descritto nel romanzo si recarono in Italia, dove non erano conosciuti e non avrebbero quindi destato sospetti, fermandosi a Venezia (nel romanzo giungono a Firenze). Von Sacher-Masoch assume lo pseudonimo "Gregor" e impersonifica il servo della Pistor. Ancora come descritto nel romanzo, Fanny Pistor intrattiene una relazione con un amante, l'attore italiano Salvini (nell'opera invece è citato l'ufficiale di cavalleria greco Alexis Popadopolis).



Questa  è una descrizione accurata dell'opera per quelli che come me sono ignoranti e non sappiano da dove vengono tratti i film...... il mio parere personale e' che il film e' un misto de dialoghi/monologhi brillanti svoltosi in una sala di teatro con solo due personaggi (costi abbattuti per esterni e così via...), erotico, porno, sado  ????????
non saprei io direi che  è come la vità i due ruoli uomo/donna come gioco delle parti nella vità ...... i giochi di potere all'interno delle mure domestiche....certo tutto avvalso del periodo storico... 1860 (più o meno)...... Lei, Emmanuelle Seigner, mi sembra bella e volgare allo stesso tempo, elegante e sensuale, ignorante e colta......secondo la sfumatura del personaggio in ogni istante.......



Invito a che La MauritA e la filosofa e anche voi dite la vostra.........

Nessun commento:

Posta un commento